chi SONO

La vita è un po’ come una fitta rete: se fosse un dipinto probabilmente sarebbe un insieme di colori che si intrecciano tra loro. Una mappa di persone, ambienti, storie e situazioni, che possono fungere per noi da stimolo arricchente, o da agglomerato limitante.

Ma ciò che mi fu insegnato anni fa in una fase del mio percorso di ricerca spirituale, e che ancora oggi continua a risuonare in me, è che “il limite è una scintilla divina”. Proprio al pari della Famiglia: un dono, una base ed un porto sicuro nel quale contare e ristorare nel processo di individuazione; ed anche, al tempo stesso, una catena di relazioni invischianti e bloccanti. Una differenza così sottile, e così drastica, che quasi spaventa il margine così poco chiaro.

Prima ancora di far entrare una persona nella stanza della terapia, basterebbe già solo aprire un libro di storia, percorrere i miti dell’antica Grecia, o guardare una serie televisiva – a tal riguardo cito la serie tv creata da Dan Fogelman “This is Us” – che subito diventa chiaro quanto peso significativo ha nel primo imprinting di rapporto con il mondo, e nella costruzione della nostra identità, l’influenza parentale. Come le diverse teorie da cui prendo spunto lasciano intendere (Analisi Transazionale, Approccio Sistemico-relazionale, Enneagramma della Personalità, costellazioni familiari di Bert Hellinger, Psicogenealogia, Metagenealogia di Jodorowsky, etc.), tutta la cultura è anche cultura familiare: i dettagli e le tecniche si possono apprendere fuori di casa, ma il valore che si dà a queste è determinato senza dubbio anche da come la famiglia li intende.

È per questo che il valore che tale rete assume nelle proprie scelte quotidiane, non può che essere ricondotto alla nostra Consapevolezza, Responsabilità ed al contatto presente con il Qui ed Ora.

Qui ed ora sono consapevole che… io sono qui perché provengo dal cammino dei miei antenati, che avevano desideri, speranze, e progetti di vita. Chissà se mai hanno pensato a come sarebbero state le generazioni che li avrebbero succeduti. A questo interrogativo non ho risposta. Ma, più o meno consapevolmente e volontariamente, so per certo che ciascuno di loro è entrato a far parte di me.

Per tali motivi ho scelto di fare della Famiglia un Valore: trasformare quella stessa famiglia interiorizzata, che mi ha portata ad attuare resistenze, ribellioni, a sentire dolore e solitudine, rabbia, in una “scintilla d’Amore” al Servizio dell’altro, rendendolo una professione consapevole, accompagnando ciascuna persona a riconoscere le proprie influenze e a scegliere consapevolmente della propria vita.

Dopo anni di pratica, in cui ho sempre lavorato in contesti sociali differenti e a stretto contatto con bambini, famiglie e reti territoriali – come Scuole e Associazioni – questo non può che essere un grande punto di riferimento, e di partenza.

[“This is Us” è una serie televisiva statunitense, creata da Dan Fogelman e trasmessa dal 20 Settembre 2016, che tratta di un dramma familiare narrato su tre archi generazionali, che attiva profonde riflessioni ed evidenze su come si strutturano e trasmettono ingiunzioni e modelli di vita, e come si assimilano introietti che portano poi le persone a strutturarsi nella propria personalità rigida e limitante. Chi guarda la serie è infatti chiamato a comprendere come i protagonisti sono collegati tra loro, esplorando come le diverse storie narrate evolvono nel tempo e si influenzano a vicenda. È noto, oltretutto, che la maggior parte degli sceneggiatori americani hanno una solida conoscenza dell’Enneagramma della Personalità e utilizzano vari modelli psicologici, facendosi anche affiancare, quando possibile da Psicologi.]