Rita Gatto
La Psicologia dell’Età Evolutiva è un ramo della Psicologia che interessa nello specifico le conoscenze in merito alle fasi di sviluppo dell’infanzia e dell’adolescenza, ed ai fattori che le possono condizionare.
Può essere per questo rivolta agli adulti che sono in contatto con queste fasce di età o, se necessario, direttamente ai minori o ancora all’intero nucleo familiare.
“L’obiettivo principale di un intervento psicologico in età evolutiva è aumentare il benessere del bambino e delle persone che rappresentano il suo contesto relazionale. Per benessere si intende la possibilità di stare bene negli ambienti in cui è inserito esprimendo al meglio le sue potenzialità, in connessione con la fase di crescita che sta attraversando.”
Gian Marco Mazzocchi
Il percorso di sviluppo dell’infanzia e dell’adolescenza consiste in momenti di vita in cui sopraggiungono inevitabilmente molti cambiamenti, anche imminenti e repentini, di matrice diversa a seconda dell’età: basti pensare a quello per definizione più “critico” del periodo adolescenziale, in cui il corpo si trasforma e con esso anche i pensieri, sorgono interrogativi sulla propria identità, e ci si confronta con possibili difficoltà nella relazione con i genitori e con i coetanei.
Per tali circostanze naturali, a volte possono presentarsi difficoltà emotive e/o comportamentali, non sempre e facilmente riconducibili a motivazioni precise, ma molto spesso motivo di sofferenza generalizzata. Attraverso tali manifestazioni tanto i bambini, quanto gli adolescenti, seppur con un linguaggio ed una modalità differente, tendenzialmente comunicano il disagio collegato a sé stessi e ai diversi e significativi contesti in cui si trovano a vivere (famiglia, scuola, gruppo di amici, ambiente sportivo).
ETA' EVOLUTIVA

ETA’ EVOLUTIVA
È importante quindi riconoscere i primi segnali di difficoltà che, se trascurati, possono incidere sulla serenità familiare e sulla crescita della persona. Degli esempi, alcuni più o meno caratteristici della fase di sviluppo, possono essere:
Ansia e attacchi di panico
Conflittualità con i genitori
Problemi scolastici
Angosce, paure e ossessioni
Pensieri e gesti autolesivi
Disturbi alimentari
Somatizzazioni, stati di malessere fisico senza una causa organica
Disturbi dell’umore
Crisi rispetto alla propria identità
Tendenza all’isolamento, disagio nelle relazioni con i coetanei
Disagio rispetto al proprio corpo
Dubbi sulla propria identità sessuale
Attingendo al ramo della Psicologia dell’Età Evolutiva quindi, opero principalmente in ottica di prevenzione, al fine di precedere l’insorgere di problematiche gravi, rivolgendomi, direttamente o indirettamente, a bambini in età prescolare e scolare che possono manifestare difficoltà in diversi ambiti, e adolescenti che sperimentano situazioni di disequilibrio che ne compromettono il benessere.
In aggiunta svolgo attività di sostegno rivolte agli adulti significativi, e di osservazione nei contesti di vita dei bambini e adolescenti, attraverso ad esempio il sostegno alla genitorialità e le consulenze per educatori e insegnanti, utili a fornire strumenti e strategie adeguati ad affrontare le richieste educative.
Lo spazio offerto in quest’ambito permette quindi di poter accogliere, comprendere e prendersi cura delle difficoltà che possono presentarsi.
In sintesi le principali attività offerte per questo servizio:
Consulenze psicologiche rivolta a minori (cicli brevi), a genitori e/o familiari
Alfabetizzazione emotiva
Tecniche di rilassamento ed immaginative per l’Età Evolutiva
Consapevolezza e gestione delle emozioni e dei comportamenti non comprensibili
Osservazioni e Consulenze nei contesti scolastici
Mediazione scuola-famiglia
Alcuni esempi per cui offro tali servizi:
“C’è una situazione critica o di cambiamento”
separazione o conflitti in famiglia
lutto o malattia
difficoltà scolastiche
trasferimenti
esperienze fortemente stressanti
problemi con coetanei o adulti
bullismo
“Mio figlio sta vivendo alcuni disagi specifici/ nella nostra famiglia sono presenti dei disagi specifici”
Ansia, fobie e paure
Tristezza, stati depressivi
Ritiro sociale
Problemi psico-fisiologici (malessere fisico senza una causa organica)
Bassa autostima
difficoltà attentive e/o iperattività
comportamenti oppositivi e/o provocatori
rabbia e aggressività
comportamenti disturbanti
impulsività